Invitalia ha messo a disposizione diversi contributi molto interessanti: tre di essi, in particolare, mettono a disposizione delle imprese contributi per coprire un ampio ventaglio di spese e sostenere progetti su innovazione, sostenibilità, decarbonizzazione ed economia circolare.
Un contributo di 20 milioni di euro
Si chiama TOCC e sta per Ecological Transition of Cultural and Creative Bodies. Grazie a una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro, inclusa nel PNRR, sono previsti incentivi concessi sotto forma di contributi a fondo perduto, fino all’80 per cento delle spese ammissibili, per un importo massimo di 75.000 euro.
L’incentivo finanzia la realizzazione di attività, progetti sostenibili o prodotti improntati all’eco-design e alla sostenibilità. Eventi, attività culturali e servizi a basso impatto ambientale, azioni di pianificazione strategica e programmi di efficienza energetica. Anche prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica volti a sensibilizzare al rispetto dell’ambiente; attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’eco-design dei prodotti e al recupero, riuso e riciclo dei prodotti.
La misura è rivolta alle organizzazioni culturali e creative, ovvero alle micro e piccole imprese (purché già costituite al 31 dicembre 2021), operanti nei seguenti ambiti: musica, audiovisivi e radio, moda, architettura e design, visual e arti dello spettacolo, patrimonio culturale e artigianato artistico, editoria, libri e letteratura, compreso lo sviluppo di software.
Sono agevolate le spese per impianti, macchinari, attrezzature, software, marchi e brevetti, certificazioni e conoscenze tecniche, opere murarie e impianti, nonché le utenze e gli affitti e le spese per il nuovo personale assunto per il progetto finanziato.
Le domande possono essere presentate fino alle 18:00 del 12 luglio 2023 su Invitalia e saranno valutate attraverso un processo di graduatoria.
Invitalia: Finanziamenti agevolati a fondo perduto
L’incentivo Economia Circolare nasce per favorire la riconversione delle attività produttive, verso un modello economico che mantenga il più a lungo possibile il valore dei prodotti e riduca al minimo la produzione di rifiuti. Sono ammessi alle agevolazioni i progetti con spese e costi ammissibili non inferiori a 500.000 euro e non superiori a 2 milioni di euro.
Le risorse complessivamente disponibili ammontano a 219,8 milioni di euro. Le agevolazioni sono composte da finanziamenti agevolati, fino al 50 per cento delle spese e dei costi ammissibili, e contributi a fondo perduto, con percentuali comprese tra il 20 per cento per le micro e piccole imprese e gli enti di ricerca e il 10 per cento per le grandi imprese.
Sono ammissibili i costi per dipendenti, strumenti, attrezzature e materiali utilizzati per realizzare il progetto e servizi di consulenza.