Gli ETF Bitcoin sono in corso di negoziazione negli Stati Uniti da dieci giorni. Hanno attirato circa 4 miliardi di dollari di capitale, come mostra un bilancio provvisorio. I prodotti finanziari Bitcoin in Europa stanno attualmente registrando un deflusso di investimenti verso gli Stati Uniti.
Gli ETF Bitcoin presenti sul mercato
I nuovi ETF hanno ora accumulato quasi 4 miliardi di dollari, ovvero circa 95.000 Bitcoin, come calcola su X l’esperto di Bloomberg Eric Balchunas. I numeri sono importanti perché la comunità Bitcoin spera in un afflusso di capitale attraverso gli ETF e quindi in un aumento dei prezzi di BTC.
Nel periodo precedente alla storica decisione della SEC, gli analisti avevano ampiamente variato le loro previsioni sulla domanda di ETF Bitcoin, spaziando da 10 miliardi di dollari nel primo anno a 100 miliardi di dollari. Una cosa ora è chiara: dieci ETF Bitcoin sono sul mercato e tra questi il più grande gestore patrimoniale del mondo BlackRock e il fondo di investimento Fidelity sono riusciti a trovare investitori. Entrambi sono riusciti a superare la soglia del miliardo, come mostrano i dati di Bloomberg.
Importante anche per voi: nelle liste è rappresentato il Grayscale Bitcoin ETF, che ha già una storia come fondo e svolge un ruolo speciale con oltre 500.000 Bitcoin e quasi 23 miliardi di dollari di capitale. Questo lo calcolano Balchunas e altri esperti perché lì non si raccolgono nuovi capitali.
Al contrario: ora che gli investitori di Grayscale Bitcoin hanno l’opportunità di riorganizzare i propri BTC, lo stanno facendo, in parte prendendo profitti e in parte spostandoli su altri ETF dove le commissioni più basse sono interessanti.
L’interesse finanziario è elevato
Gli analisti della borsa di criptovaluta BitMEX hanno pubblicato un’interessante nota a margine su X. Di conseguenza, gli ETF Bitcoin negli Stati Uniti stimolano notevolmente la concorrenza e le prime tendenze indicano che l’Europa sta attraversando un momento difficile.
Esistono diversi ETN Bitcoin comparabili quotati nell’UE, dai quali la scorsa settimana sono stati ritirati complessivamente ben 100 milioni di dollari. BitMEX presuppone che ci sarà uno spostamento verso gli ETF Bitcoin sulle sedi di negoziazione americane a causa delle commissioni elevate in Europa.
La seconda settimana di negoziazione è cominciata.
L’interesse finanziario dimostrabile fino ad oggi è elevato ed è probabile che continui. Ma perché la curva dei prezzi Bitcoin è diventata negativa di diversi punti percentuali? Apparentemente gli stessi mercati delle criptovalute avevano già scontato l’approvazione degli ETF secondo il vecchio adagio del mercato azionario “Compra le voci, vendi le notizie”.