Matteo Renzi, ex presidente del Consiglio, ha visto un notevole aumento del suo reddito nel corso del 2023, secondo quanto riportato nella sua dichiarazione dei redditi relativa all’anno fiscale 2022.
Con un reddito complessivo di 3,217 milioni di euro, Renzi ha registrato un incremento di circa 600 mila euro rispetto all’anno precedente, posizionandosi come il parlamentare più ricco dell’anno.
La sua storia
La sua carriera politica ha avuto inizio nel Partito Popolare Italiano, con successivi passaggi nella Margherita e nel Partito Democratico.
Ha ricoperto incarichi significativi come presidente della Provincia di Firenze dal 2004 al 2009 e sindaco di Firenze dal 2009 al 2014. Renzi è entrato nel radar nazionale quando è stato eletto segretario del PD il 15 dicembre 2013, seguito da un rapido ascesa alla carica di Presidente del Consiglio dei ministri il 22 febbraio 2014, sostituendo Enrico Letta.
Il suo governo, noto come governo Renzi, è stato uno dei più longevi della storia italiana, ma si è concluso nel dicembre 2016 dopo la sconfitta nel referendum costituzionale. Ha rassegnato le dimissioni sia da Presidente del Consiglio che dalla segreteria del PD nel febbraio 2017.
Dopo essere stato rieletto segretario del PD nel maggio 2017, Renzi ha nuovamente lasciato la carica a seguito dei deludenti risultati elettorali del 2018. È stato eletto senatore nella XVIII legislatura.
Nel settembre 2019, ha dato vita al nuovo partito Italia Viva, abbandonando definitivamente il PD insieme ai parlamentari della sua corrente, dopo aver sostenuto la formazione del governo Conte II.
Le attività di Matteo Renzi
Oltre ai suoi impegni politici come senatore e leader di Italia Viva, Renzi ha svolto una serie di attività aggiuntive che hanno contribuito ai suoi introiti.
Tra conferenze, seminari e interventi in vari contesti internazionali, Renzi ha toccato argomenti che spaziano dall’intelligenza artificiale all’ambiente, dall’economia all’Occidente, con particolare attenzione al “nuovo rinascimento” che auspica nel Medio Oriente.
Ha preso parte anche al board del FII Institute in Arabia Saudita, traendo vantaggio da opportunità economiche in quel contesto.
Ma. Re. Holding
Ma la diversificazione delle attività di Renzi non si ferma qui. Nel marzo del 2023, ha rinominato la sua società Ma.Re. Consulting in Ma. Re. Holding, incorporando anche suo figlio Francesco Renzi come socio con una quota del 10% del capitale sociale.
Questo cambiamento non solo ha ampliato il campo d’azione dell’azienda, che ora si occupa anche di attività editoriali e di partecipazioni in altre società, ma ha anche ampliato le possibilità operative della società, consentendole di compiere operazioni finanziarie, immobiliari e commerciali.
Nonostante la trasformazione, la nuova holding rimane saldamente controllata da Renzi, che detiene il 90% delle azioni. Tuttavia, con questo nuovo assetto, la società ha dovuto rivedere il suo oggetto sociale, ampliando notevolmente il proprio raggio d’azione.
Nonostante gli sviluppi positivi in termini di attività e redditività, è importante notare che la Ma.Re. Consulting, ora parte della Ma. Re. Holding, ha chiuso il bilancio del 2021 con zero euro di fatturato e una perdita di 1.145 euro, segnalando che ci sono sfide da affrontare nonostante il successo complessivo dell’operazione di ristrutturazione dell’azienda di Renzi.
Matteo Renzi: L’imprenditore oltre il politico di “Palla al centro”
Attualmente il leader di Italia Viva oltre ad aver messo nel mirino le candidature alle Elezioni europee che si svolgeranno l’8 e il 9 Giugno 2024, è in tour promozionale con il suo nuovo libro “Palla al centro”.
Caratterizzato da un tono battagliero e coraggioso, arricchito da aneddoti e rivelazioni incisive sulle vicende politiche recenti, Renzi nel suo ultimo libro non solo riflette sul contesto storico attuale e sulle sfide che il Paese deve affrontare, ma anche riafferma le sue battaglie, le sue convinzioni e il suo punto di vista unico sul mondo.
Con una direzione determinata e poco incline al mainstream, anche a livello europeo, Renzi sottolinea l’importanza di sviluppare idee robuste anziché cedere alla tentazione di seguire semplicemente la polemica del momento, come spesso fanno gli influencer, sia nel mondo della moda che in politica.
Renzi evidenzia come le idee attuali avranno un impatto significativo sul futuro dell’Italia, soprattutto considerando le sfide imponenti che il Paese deve affrontare, troppo grandi per essere gestite da una classe politica polarizzata e divisa sulle questioni fondamentali.