ChatGPT sotto accusa: le stranezze del chatbot di OpenAI. L’analisi della controversia.
Un’ondata di confusione ha colpito gli utenti di ChatGPT di OpenAI, che si sono trovati di fronte a risposte piene di parole prive di senso e strane minacce da parte del chatbot, mandando in tilt molti schermi di computer.
Lingue sconosciute, frasi senza capo né coda, e persino emoji casuali si sono riversate dagli algoritmi di ChatGPT, portando gli utenti a chiedersi se il sistema fosse impazzito. Su X, numerosi utenti hanno espresso la loro frustrazione con commenti come “ChatGPT è fuori controllo” e “sembra che il chatbot abbia perso la testa”.
L’anomalia di ChatGPT
Le segnalazioni sono iniziate a emergere tra il 20 e il 21 febbraio, quando utenti di tutto il mondo hanno iniziato a notare qualcosa di strano nel comportamento di ChatGPT, il chatbot lanciato da OpenAI nel novembre 2022. Le risposte, solitamente fluide e coerenti, si sono trasformate in un groviglio di lingue miste e frasi senza senso.
Alcuni utenti hanno paragonato le risposte di ChatGPT a conversazioni con qualcuno che ha subito un ictus, con ripetizioni ossessive e una totale mancanza di coerenza. È stato un vero e proprio “incidente” online che ha mandato in fibrillazione gli utilizzatori del software.
La risposta di OpenAI
Dopo l’allarme lanciato dagli utenti sul subreddit di ChatGPT, OpenAI ha prontamente preso posizione. Attraverso un comunicato sulla propria pagina ufficiale, l’azienda ha dichiarato: “Il problema è stato individuato ed è attualmente in fase di risoluzione. Continueremo a monitorare la situazione da vicino”. In poche ore, un aggiornamento rassicurante: “ChatGPT ora funziona correttamente”.
Per trasparenza, OpenAI ha pubblicato un “incident report” sul proprio sito, intitolato “Risposte inaspettate”, dove spiega che il malfunzionamento coinvolge sia GPT-3.5, la versione gratuita del chatbot, sia GPT-4, la versione a pagamento più avanzata. Gli sviluppatori di OpenAI sono al lavoro per identificare e risolvere il problema.
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Il futuro di ChatGPT
Questo episodio ha evidenziato la complessità delle intelligenze artificiali come il chatbot di OpenAI, che basano le loro risposte su una vasta gamma di informazioni in costante evoluzione. Anche se ChatGPT è uno dei modelli più avanzati sul mercato, le “allucinazioni” di cui è stata protagonista dimostrano che c’è ancora molto da perfezionare.
A febbraio, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha annunciato il prossimo passo: ChatGPT 5. Questo nuovo modello promette di essere ancora più intelligente e avanzato, aprendo la strada a un futuro in cui i chatbot saranno in grado di fornire risposte sempre più precise e coerenti.
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