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Le email sono uno strumento potente per la comunicazione e il marketing, ma possono facilmente diventare inefficaci, o addirittura dannose, se non vengono gestite correttamente.
Una delle peggiori cose che possa accadere è vedere le proprie segnalate come spam. Non solo questo mina la reputazione del mittente, ma può anche portare alla blacklisting del dominio, rendendo molto difficile raggiungere il proprio pubblico.
Se le tue vengono spesso contrassegnate come spam, è probabile che tu stia commettendo alcuni errori comuni.
Ecco 6 tra i più comuni e come evitarli.
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1. Utilizzare un oggetto ingannevole o eccessivamente promozionale
L’oggetto dell’email è il primo elemento che il destinatario vede, ed è fondamentale che sia rilevante, trasparente e non fuorviante.
Molti marketer cadono nella tentazione di utilizzare oggetti sensazionalistici per attirare l’attenzione, come “Hai vinto un premio!” o “Offerta imperdibile!”. Tuttavia, se l’oggetto non rispecchia il contenuto dell’email, i destinatari si sentiranno ingannati e, probabilmente, segnaleranno l’email come spam.
Per evitare questo errore, assicurati che l’oggetto sia chiaro, onesto e rispecchi accuratamente ciò che il lettore troverà.
2. Inviare email non autorizzate
Uno degli errori più gravi che puoi commettere è inviare email a persone che non hanno dato il consenso a riceverle. Il cosiddetto “spamming” avviene quando invii email a contatti che non si sono iscritti volontariamente alla tua lista.
Questo non solo viola le normative come il GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati), ma è anche uno dei principali motivi per cui vengono segnalate come spam. Per garantire che le tue email vengano accettate dai destinatari, utilizza un sistema di doppio opt-in, dove l’utente conferma la sua iscrizione alla lista attraverso un’azione aggiuntiva, come cliccare su un link di conferma.
3. Contenuto eccessivamente promozionale o non rilevante
Inviare contenuti che sono troppo promozionali o che non sono pertinenti agli interessi dei tuoi destinatari è un altro errore comune.
Gli utenti sono stanchi di ricevere email che sembrano solo vendere qualcosa senza offrire alcun valore. Se il contenuto delle tue email è costantemente focalizzato sulla vendita, senza offrire informazioni utili o coinvolgenti, i destinatari potrebbero considerarle spam.
Per migliorare la qualità, cerca di bilanciare i contenuti promozionali con contenuti informativi o di intrattenimento che possano davvero interessare il tuo pubblico.
4. Non fornire un’opzione di disiscrizione chiara
Il diritto dei destinatari di disiscriversi dalle email è fondamentale e legalmente obbligatorio in molte giurisdizioni. Non fornire un link di disiscrizione chiaro o, peggio ancora, nasconderlo, è un errore che può portare rapidamente alla segnalazione delle tue email come spam.
Se un utente non riesce a trovare un modo semplice per uscire dalla tua lista, l’unica opzione che gli rimane è segnalarti come spam. Per evitare questo, assicurati che il link di disiscrizione sia visibile e funzionale, e che il processo di disiscrizione sia semplice e rapido.
5. Inviare email troppo frequentemente
La frequenza con cui invii può influenzare significativamente il modo in cui vengono percepite dai destinatari. Inviare troppe email in un breve periodo può facilmente irritare il pubblico, portandolo a segnalare i tuoi messaggi come spam.
D’altra parte, inviarne raramente potrebbe far sì che i destinatari si dimentichino di te, e quando finalmente ricevono una tua email, potrebbero considerarla indesiderata. Il segreto sta nel trovare un equilibrio: stabilisci una cadenza di invio che mantenga l’interesse dei tuoi destinatari senza sovraccaricarli.
6. Utilizzare un design non ottimizzato per dispositivi mobili
Con l’aumento dell’uso di smartphone e tablet, è cruciale che le tue email siano ottimizzate per la visualizzazione su dispositivi mobili.
Se un’email è difficile da leggere o navigare su uno schermo piccolo, i destinatari potrebbero infastidirsi e segnalarla come spam. Questo problema si verifica spesso quando le immagini non sono ottimizzate, i link sono troppo piccoli o il layout è disorganizzato.
Per evitare questo, assicurati che le tue siano responsive, ossia che si adattino automaticamente alla dimensione dello schermo del dispositivo utilizzato.
Evitare che le tue email vengano segnalate come spam richiede attenzione ai dettagli e un approccio strategico alla comunicazione. Concentrati sulla trasparenza, sulla pertinenza del contenuto e sull’esperienza utente.
Evitando questi sei errori comuni, non solo ridurrai le segnalazioni di spam, ma migliorerai anche il rapporto con i tuoi destinatari, aumentando la probabilità che le tue email vengano lette, apprezzate e, infine, convertano.
La reputazione della tua email e la tua capacità di rimanere nella casella di posta in arrivo dipendono dalla tua capacità di inviare contenuti di valore nel modo giusto e al momento giusto.
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