Paura e genialità: le 5 campagne di marketing di Halloween che hanno fatto la storia
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Halloween è da sempre una festa che ispira la creatività dei brand, offrendo l’occasione di catturare il pubblico con campagne dal fascino oscuro e magnetico.

Dalle campagne visive coinvolgenti a esperienze immersive e interattive, alcune aziende hanno creato campagne che non solo celebrano Halloween, ma che risuonano anche con le paure, le emozioni e l’immaginazione del pubblico.

Scopriamo alcuni esempi di campagne di Halloween memorabili e segreti dietro il loro successo.

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1. Burger King: “Serata dei clown spaventosi”

Nel 2017, Burger King ha lanciato una campagna che giocava con una delle paure più diffuse: i clown. La “Scary Clown Night” offriva un Whopper gratuito a chiunque si presentasse vestito da clown il 31 ottobre. Questa campagna è stata non solo una parodia della mascotte rivale di McDonald’s, ma anche un’occasione per intercettare i fan dei film horror e trasformarli in clienti.

Cosa l’ha resa irresistibile: La campagna ha sfruttato l’umorismo e l’antagonismo, abbinati all’attualità (l’uscita del film It nello stesso periodo), per attirare l’attenzione e stimolare il coinvolgimento del pubblico. L’effetto nostalgia combinato alla strategia del “osare per ricevere” ha reso questa campagna virale e memorabile.

2. IKEA: “Shining”

IKEA Singapore ha pubblicato un video ispirato alla celebre scena del corridoio nel film The Shining , ricreandola però all’interno di uno dei loro negozi. Un bambino cammina in un corridoio buio, dove le ombre dei mobili IKEA creano un’atmosfera inquietante. Alla fine, la campagna invita i consumatori ad esplorare l’assortimento IKEA anche di notte, abbinandola a un tema di brivido.

Cosa l’ha resa irresistibile: La campagna combina suspense e atmosfera surreale con l’ironia, puntando su un simbolo della cultura pop come The Shining . IKEA ha saputo comunicare in modo creativo la familiarità dei propri prodotti, dimostrando come l’ambiente giusto può renderli quasi “da brivido”. L’attenzione ai dettagli e la qualità cinematografica del video hanno contribuito a catturare i fan dell’horror e del brand.

Guarda anche: Il grande business di Halloween: come trasformare paure in profitti

3. M&M’s: “Orrore in un boccone”

La campagna “Bite Size Horror” di M&M’s è stata una serie di brevi film horror che raccontavano storie autoconclusive di circa due minuti ciascuna, ognuna con atmosfere e trame spaventose, ma non troppo, in stile M&M’s. La campagna è stata lanciata su diversi canali e ha riscosso un enorme successo, grazie alla capacità di adattare l’horror in brevi formati accessibili anche ai più giovani.

Cosa l’ha resa irresistibile: M&M’s ha puntato su contenuti narrativi brevi e di qualità, ideali per essere condivisi sui social. Le storie erano semplici, ma coinvolgenti, e ogni filmato trovava modi creativi per includere il marchio senza essere invadente. La campagna ha confermato che M&M’s conosceva il pubblico, catturando la sua attenzione in pochi minuti con colpi di scena avvincenti e momenti di tensione.

4. Airbnb: Notte nell’“Inferno”

Nel 2016, Airbnb ha messo in palio un’esperienza da brivido: la possibilità di trascorrere una notte catacombe di Parigi. La campagna, chiamata “Dormire in un’Ossario”, ha suscitato grande interesse per l’esperienza unica e formidabile che prometteva. Per vincere, gli utenti dovevano raccontare cosa avrebbero fatto se fossero stati scelti come ospiti della notte.

Cosa l’ha resa irresistibile: Airbnb ha giocato sul fascino dell’esperienza unica. L’idea di soggiornare in un ossario di migliaia di scheletri ha attratto gli amanti del macabro ei viaggiatori in cerca di avventure inedite. La campagna è stata un successo grazie alla capacità di coniugare una proposta reale e spaventosa con il posizionamento di Airbnb come piattaforma di esperienze straordinarie.

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5. Reese’s: “La porta di Halloween”

Reese ha innovato con la sua “Halloween Door”, una porta arancione con una ciotola di caramelle attivabile con un bottone. Posizionata in quartieri selezionati, la porta ha creato un’esperienza di dolcetto o scherzetto interattiva per bambini e adulti. Una volta premuto il bottone, la porta erogava un’ondata di caramelle Reese ai visitatori, con un effetto sorpresa memorabile.

Cosa l’ha resa irresistibile: Questa campagna ha saputo unire la tradizione con l’innovazione. Il dolcetto o scherzetto, adattato a un formato moderno e coinvolgente, ha trasformato Reese’s in un marchio “vicino” e attento alle emozioni dei consumatori. Con l’elemento sorpresa e il richiamo al gioco, la Halloween Door ha creato un’esperienza diretta e altamente fotografabile.

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Redazione Plutone.net

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