NFT: Nel turbine della recente corsa al rialzo nel mondo delle criptovalute, si è assistito a un crescente interesse e alla sperimentazione da parte delle principali istituzioni finanziarie.
Sono emerse numerose altcoin (criptovalute diverse da Bitcoin) che ora rappresentano elementi essenziali dell’ecosistema. La DeFi (finanza decentralizzata) ha visto importanti sviluppi, le azioni normative sono state positive e, naturalmente, il valore di Bitcoin ha raggiunto livelli record.
Tuttavia, tra tutto questo frastuono, non possiamo dimenticare l’entusiasmo senza precedenti che ha circondato qualcosa chiamato token non fungibili, o NFT.
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La storia degli NFT
Per coloro che potrebbero non esserne a conoscenza, gli NFT sono identificatori digitali unici registrati sulla blockchain per certificare la proprietà e l’autenticità di beni, spesso, ma non esclusivamente, opere d’arte digitali.
Gli NFT hanno raggiunto l’apice del mercato rialzista, con numerose collezioni d’arte digitale di alto profilo come il Bored Ape Yacht Club e i CryptoPunks che sono diventati veri e propri fenomeni culturali, con pezzi che costantemente si sono venduti per cifre a sei zeri.
Un esempio eclatante è “Everydays: The First 5000 Days” di Beeple, che è stato venduto per una cifra sbalorditiva di 69 milioni di dollari nel marzo 2021. Prima che la bolla degli NFT scoppiasse, il mercato degli NFT aveva raggiunto i 41 miliardi di dollari nel 2021, avvicinandosi alla valutazione del mercato dell’arte convenzionale di circa 50 miliardi di dollari nel 2020.
Dal boom alla discesa
Ma il mercato degli NFT ha subito una brusca caduta quando l’industria delle criptovalute ha iniziato a essere colpita da truffe, hack e chiusure di scambi di alto profilo sempre più frequenti. Questi scandali, spesso il risultato di atti criminali, negligenza o cattiva gestione del rischio, hanno gettato ombre sull’intera tecnologia blockchain.
Gli scandali hanno costretto l’industria a riconoscere e affrontare i propri difetti. Di conseguenza, molti hanno iniziato a vedere gli NFT come la manifestazione dei problemi delle criptovalute: costruiti sull’entusiasmo, spesso privi di valore intrinseco e considerati da alcuni come una moda passeggera.
Con il crollo dei prezzi di Bitcoin e della maggior parte delle altre altcoin, gli NFT sono stati etichettati come l’ennesimo schema truffaldino basato sulla blockchain.
Anche i giochi NFT, o “play2earn”, altro prodotto del recente mercato rialzista, hanno sofferto, nonostante le promesse di offrire esperienze di gioco con utilità reale integrando risorse digitali nel gameplay.
NFT: La possibile svolta
Tuttavia, citando la recente approvazione da parte della SEC degli ETF spot su Bitcoin di 11 aziende, tra cui BlackRock, e l’atteso evento di dimezzamento di Bitcoin ad aprile, gli appassionati di criptovalute ora sperano in una fine all’incerto inverno delle criptovalute.
Il clima positivo nel settore delle criptovalute offre un barlume di speranza per il mercato degli NFT impoverito, dato che i due settori sono strettamente collegati, con gli NFT che dipendono in gran parte dal successo del settore generale delle criptovalute. Una economia crittografica più solida significa più capitali disponibili per gli NFT, che hanno ancora una comunità rumorosa e leale nonostante le sfide.
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Le nuove tendenze
Ma stavolta, la rinascita degli NFT non è solo legata al benessere delle criptovalute. Negli ultimi due mesi, c’è stato un aumento di interesse, con diversi cambiamenti cruciali che guidano questa rinata curiosità.
Sia a livello macro che micro, ci sono tendenze interessanti che stanno rivitalizzando gli NFT. A livello macro, stiamo assistendo a un passaggio da costosi “club esclusivi” di NFT a beni più accessibili e prodotti in quantità maggiori, con maggiore attenzione alla creazione di valore reale piuttosto che alla pura speculazione, una critica comune del passato agli NFT che ne limitava l’accessibilità.
Inoltre, marchi di rilievo come Nike e Starbucks stanno esplorando gli NFT come strumento per costruire e mantenere la fedeltà dei clienti attraverso oggetti da collezione digitali.
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A livello più micro, l’eccitazione intorno all’arte generata dall’intelligenza artificiale offre agli sviluppatori un terreno fertile per produrre NFT innovativi e unici. Ad esempio, la startup AI ChainGPT ha sviluppato un generatore NFT intuitivo che automatizza l’intero processo di creazione.
Ma non è solo l’intelligenza artificiale a dare slancio agli NFT. Possiamo aspettarci di vedere una miriade di nuovi casi d’uso che vanno ben oltre quanto visto finora. Questo è già evidente nel settore della moda, dove gli NFT stanno diventando una prova di autenticità per i beni di lusso, e nel mondo della musica, dove gli artisti stanno tokenizzando le royalties delle loro canzoni come NFT.
Come il settore delle criptovalute nel suo complesso si è evoluto durante i periodi di ribasso, anche gli NFT stanno crescendo e maturando. Con nuovi progetti, nuovi casi d’uso e l’impulso dell’intelligenza artificiale, gli NFT continueranno sicuramente a giocare un ruolo significativo ma più stabile all’interno di un settore delle criptovalute più forte e più maturo.